Storia

La fondazione della Società mandamentale di Tiro a Segno di Bondeno risale al 17 febbraio 1884. Le esercitazioni di tiro avvenivano in un sito in campo aperto che a tutt'oggi non si è in grado di identificare. Successivamente nel maggio 1895 il Ministero dei Lavori Pubblici fece concessione provvisoria con durata di 5 anni del sito “Alveo del Cavo Napoleonico" per le esercitazioni di tiro; concessione in seguito rinnovata per altri 5 anni.

Il 2 agosto 1898 venne inaugurato ufficialmente il Campo di tiro nell’alveo del Cavo Napoleonico sotto la Presidenza del Maggiore Ezio Carassiti che rimase in carica fino al 1913.

A completamento del Campo di tiro il 15 settembre 1900 venne presentato il progetto per la costruzione di una tettoia di tiro con due fabbrichette laterali. Il progetto elaborato dall’Ing. Giovanni Boicelli fu approvato in data 15 settembre 1901 i lavori di costruzioni invece furono ultimati nel giugno del 1902.

Nel periodo fascista dal 1942 al 1945 vennero sequestrate le armi dal Governo in carica; ci fu così un periodo di inattività che proseguì fino al 1960. Nel dopoguerra fu nominato Commissario della Sezione Tsn di Bondeno il Signor Giuseppe Sforza al quale fu consegnato nel 1966 dal Comando Militare di Bologna il campo di tiro di Bondeno in uso gratuito.

Per riprendere le attività di tiro, il campo di tiro  avrebbe dovuto essere ristrutturato con stand di tiro  recintati e rispondenti alle prime norme di sicurezza, emanate dal genio Militare negli anni 1970-1975. I lavori di ristrutturazione iniziarono con la presidenza dell’Ing. Sauro Cantelli e Sig. Mauro Formica e proseguirono con la Presidenza dell’Ing. Umberto Lodi fino a concludersi con le strutture attualmente esistenti.

Nel 2009 in ricorrenza dei 125 anni di attività la Sezione ha pubblicato un volume, redatto da Francesco Lazzarini, dal titolo “ 1884-2009 la Sezione di Tiro a Segno di Bondeno si racconta” in cui sono stati ripercorsi tutti i momenti storici della Sezione, dalla fondazione ai giorni nostri.